Quale memoria?
Piccoli cuori ipocriti
che celebrate la memoria
sputando sul genere umano
spocchiosi idolatri del male
che sacrificate i vostri stessi figli
sull’altare delle vostre paure
asserragliati tra macerie di nulla
consumisti a buon mercato
beati voi, che riuscite a ingannarvi
e avete rinnegato Dio prima che il gallo cantasse tre volte.
Cristo, perdonami
perché avevo giurato di tacere
e ingoiare ogni parola di sdegno
ma il mio, di cuore, sanguina,
azzanna,
urla di un dolore feroce
per chi glorifica la morte dell’anima
mentre con il segno della croce seppellisce la vita
©Elisabetta Barbara De Sanctis – proprietà intellettuale riservata