Era come se la mia vita assomigliasse a una giostra, a delle pazze e spericolate montagne russe. L’unica certezza era che vi ero salita, insieme alla paura e a quel bisogno di tenermi forte, confusa per non riuscire a frenare la sensazione del cuore in gola e quel disorientamento che mi spingeva a chiudere gli occhi a ogni curva, a ogni discesa e, non appena pensavo di poter tirare il fiato per un istante, venivo sballottata da qualche parte, pur dentro l’angusto spazio in cui ero confinata. Ma a un certo punto accadde qualcosa, qualcosa di inaspettato: smisi di tenermi e di cercare di controllare. Aprii gli occhi e cominciai a godermi l’incertezza, il brivido, le salite e ancor più le discese. Non ero mai stata più libera che in quel momento, stretta perché non potessi essere sbalzata via, ma capace di abbracciare il cielo per un istante.
 
©Elisabetta Barbara De Sanctis – 13/10/16 all rights reserved