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Scrivo storie e in esse è ciò che sono. Le parole, solo le parole, sapranno raccontarvi di me.
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Cadono i miei pensieri
come foglie d’autunno,
lentamente,
senza far rumore…
©Elisabetta Barbara De Sanctis
Quando ti addormenti con un pensiero e lasci che sia il tuo sogno, quando a quello stesso pensiero offri le labbra per il buongiorno, quando lo senti come musica vibrare nel tuo essere, allora quel pensiero e’ vivo.
E ti appartiene.
©Elisabetta Barbara De Sanctis
Mai silenzio fu più pieno e devastante
di questo in cui arriviamo a sfiorarci
sfidando la notte e le stelle
e solo i respiri battono il tempo.
©Elisabetta Barbara De Sanctis
Giorni, di sguardi sfiorati, di parole sussurrate, di brividi rubati
Notti, di respiri densi, di voglie bagnate, di amplessi deliranti.
Creature della notte: noi.
©Elisabetta Barbara De Sanctis
Lo sai
che mi manchi
vero?
E che sei ovunque
e mi sembra di impazzire
a vederti riflesso
ovunque io posi il mio sguardo?
E che il mio cuore
batte
scandendo il tuo nome?
Respiro il tuo odore
e rischio di soffocare
trattenendo il respiro
per non lasciarti più andare.
Sei dentro,
ovunque
e non mi basti.
Perché è più dentro che devi stare,
anima nell’anima,
carne nella carne,
tu, dentro ai miei occhi.
©Elisabetta Barbara De Sanctis
dal libro CENERE e VELENO
Capitano, tante cose. E combatti, ogni giorno. E tutto è in salita. Ma ti arrampichi, con le unghie e con i denti. Piano piano, ti spegni. Non lo riconosci più quel volto allo specchio. E allora inizi a ignorarlo. Confusione….
La notte io ti sento. Ti vedo con gli occhi dell’anima. Nelle tenebre io ti vivo. Ascolto. Muta respiro i tuoi pensieri. Un delirio che urla e scuote. Umide emozioni. Brividi. E poi, il silenzio…
©Elisabetta Barbara De Sanctis
Non fa rumore, la tenerezza.
Non sfonda porte, non pretende.
Ti invade lentamente, goccia a goccia.
Arriva, semplicemente.
È come respirare a pieni polmoni in una fresca mattina di primavera.
E non puoi più farne a meno.
©Elisabetta Barbara De Sanctis
Faremo l’amore
tu e io
com’è vero che dopo la notte
viene sempre il mattino.
©Elisabetta Barbara De Sanctis
