Di porte e di parole
Di quando in quando, lascio quella porta accostata e non chiusa, per stare, ma non troppo, non abbastanza e, comunque, stare, semplicemente stare, senza chiedermi dove né perché.
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Di quando in quando, lascio quella porta accostata e non chiusa, per stare, ma non troppo, non abbastanza e, comunque, stare, semplicemente stare, senza chiedermi dove né perché.
Io sono il vento recensione da Les Fleurs du mal Per motivi di tempo, dovendo gestire la pubblicazione di due libri in contemporanea, questa volta non ho chiesto a nessun blog segnalazioni e/o recensioni. Questo ahimè in termini di…
Molti possono essere gli specchi, ma uno solo è il riflesso perché una è l’anima. Io sono il vento è la mia terza raccolta di pensieri. Riflessioni, emozioni come sempre buttate giù nell’arco di anni, scelte un po’ a…
Freedom Le persone libere non le chiudi in una gabbia, non cerchi di addomesticarle. Puoi provarci, ne morirebbero e comunque non ci riusciresti mai. Le persone libere hanno una luce che ti attira, ti coinvolge, ti spacca e ti…
Spigoli Devo camminare, ma ho i piedi stanchi, stretti in spazi costruiti a spigoli geometricamente impossibili, ma reali e duri e vivi.
Tutto ciò che lasci indietro finirà per perdersi prima o poi.
Concediti di guardarti indietro solo il tempo necessario per riprendere fiato. La strada è davanti a te, ciò che è alle spalle è ormai andato e non meritava il tuo tempo.
©Elisabetta Barbara De Sanctis – ph.: web
Capire una donna? Pia illusione. Dicono di noi che siamo complicate, eternamente insoddisfatte, puntualmente isteriche. Ma noi non siamo complicate, è solo che usiamo i colori e non dipingiamo il mondo solo in bianco e nero. Non siamo insoddisfatte, abbiamo…
A BRIGID Così come dopo il buio viene sempre il giorno a te, Dea offro la mia anima affinché il tuo Fuoco sacro la purifichi da ciò che non è più mio. Alimentala di nuova vita finché la fiamma non…